23 Novembre 2024

Zarabazà

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L’amore sacro e l’amor profano a Bardonecchia

Scena 1312: mercoledì 18 agosto

Alle ore 21. Ingresso gratuito

La storia di Abelardo ed Eloisa raccontata dall’Accademia dei Folli.

Mercoledì 18 agosto il Palazzo delle Feste di Bardonecchia ospita l’ultimo appuntamento della rassegna di musica-teatro Scena 1312.

Alle ore 21 l’Accademia dei Folli mette in scena L’amore sacro e l’amor profano, spettacolo che racconta la tormentata storia d’amore di Abelardo ed Eloisa. Un salto nella Parigi del Medioevo e, in particolare, negli ambienti universitari dell’epoca dove è sbocciato l’amore tra il celebre e affascinante insegnate Abelardo e la giovane e bellissima Eloisa, nipote del Canonico di Notre-Dame e tutore della ragazza.

Che tipi erano, nel medioevo, gli studenti universitari? Chi si nasconde dietro la definizione di goliardi che loro stessi si davano? Erano una specie di intellighenzia urbana o solo dei tipacci da osteria? C’è forse stato un Golia, storico fondatore di un ordine di cui i goliardi sarebbero stati membri? Secondo alcuni questo Golia era Pietro Abelardo, passato alla storia, più che per le speculazioni filosofiche, per la sua tormentata passione per Eloisa.

Singolare, la storia di Abelardo ed Eloisa. Il libro che contiene le loro lettere non si sa proprio in quale scaffale metterlo. Filosofia o letteratura rosa? Una tragedia o una novella di argomento licenzioso? Al soprannome di Pietro Abelardo, Golia, si deve il termine Goliardia. Pietro Abelardo ed Eloisa si amarono per pochi mesi e si scrissero per vent’anni. Entrambi soffrirono tantissimo: lei ci rimise la giovinezza, lui la reputazione e la virilità.

L’ingresso è gratuitoprenotazione obbligatoria presso l’Ufficio del Turismo di Bardonecchia, piazza De Gasperi 1, tel. 0122 99032.

L’amore sacro e l’amor profano

Mercoledì 18 agosto | ore 21

Palazzo delle Feste

piazza Valle Stretta1, Bardonecchia (TO)

con Enrico Dusio, Giovanna Rossi, Valter Schiavone

e con

Andrea Cauduro corde

Carlo Roncaglia voce e chitarra

testo Carlo Roncaglia, Emiliano Poddi

arrangiamenti Accademia dei Folli

luci e fonica Loris Spanu, Fabio Bonfanti

regia Carlo Roncaglia