Barbablù fest | I edizione
19 agosto | 4 settembre
(22 agosto)
Lunedì Salvi Piparo debutta con un recital sul giudice Livatino
Dopo il sold out per Lello Analfino e i Tinturia e il bellissimo riscontro che sta ottenendo già in prevendita la “Clitemnestra” di Luciano Violante con Viola Graziosi, al Barbablù Fest nell’area archeologica di Morgantina (EN) toccherà a Ninni Bruschetta con la pianista Cettina Donato, pronti a rendere omaggio allo scrittore siciliano Antonio Caldarella, domani sera alle 19,30. Lunedì invece un Salvo Piparo in veste inedita, con un recital dedicato al giudice Rosario Livatino. Il cartellone del Barbablù Fest nasce da un’idea di Pietrangelo Buttafuoco, la direzione artistica è del regista Giuseppe Dipasquale, l’organizzazione di Terzo Millennio.
I Siciliani. Vero succo di poesia di Ninni Bruschetta e Cettina Donato, con Dario Rosciglione, Mimmo Campanale, Celeste Gugliandolo, è uno speciale progetto discografico da cui nasce questo recital – domani sera, 22 agosto, alle 19,30 nell’Ekklesiasterion (il luogo di incontro dell’assemblea popolare, nell’antica Morgantina) – che nasce e si concretizza come un omaggio, in musica e parole, all’arte e alla poesia dello scrittore siciliano Antonio Caldarella, scomparso nel 2008. Il disco, e quindi il recital, sono esito di un incontro artistico fecondo e sorprendente, quello fra la pluripremiata pianista, compositrice e direttore d’orchestra Cettina Donato (che ha collaborato con artisti come Eliot Zigmund, Fabrizio Bosso, Stefano Di Battista) e l’attore e regista Ninni Bruschetta, che si divide fra teatro, dove ha firmato oltre 40 regie, cinema e fiction, noto al pubblico, fra le altre, per le sue celebri interpretazioni in Boris, I cento passi, I Bastardi di Pizzofalcone. A fare da sfondo virtuale all’ispirazione artistica di questo nuovo progetto è lo stretto di Messina, patria comune di entrambi e luogo attraversato molte volte da Caldarella, originario di Avola, cresciuto tra Napoli, Messina e il resto del mondo. Biglietti: 8 euro. Si entra con Green pass. Biglietti e info su www.terzomillennio.info.
Un esperimento del tutto nuovo è invece quello che coinvolgerà Salvo Piparo, non comico ma moderno aedo in Un giudice per come Dio comanda – lunedì sera (23 agosto) alle 19,30 sempre nell’Ekklesiasterion -; con Emanuela Fai (canti popolari, ma anche Penelope e Medusa) e il figlio, un enfant prodige di appena 12 anni, Duilio Virzì (pianoforte, percussioni e fisarmonica) che incarnerà ora lo spirito del giudice ucciso ora un angelo. Per raccontare – dopo un’introduzione di Giuseppe Sottile che leggerà un brano di Sciascia – il giudice “ragazzino” Rosario Livatino, eroe di questa terra martoriata, di una Sicilia in bianco e nero. Il lavoro, liberamente tratto dal testo di Alfredo Mantovano, Domenico Airoma e Mauro Ronco, cunta la storia di una giovane anima, innamorata del senso profondo e puro di Stato. Che profilo deve avere un giudice come Dio comanda? Quando è stato ammazzato, Livatino aveva 38 anni ed era quello che di dice, un magistrato NON di sistema, convinto che il giudice non sia quello di inventare la norma bensì applicarla, secondo competenza e coscienza. Coscienza che ha posto S.T.D., Sub tutela Dei: è il primo magistrato in epoca moderna a essere beatificato, Livatino è sacrificato al servizio di quel profondo senso del dovere che non teme qualunque forma di ricatto, trovando nel proprio lavoro di giudice, la vitale necessità di non avere paura mentre si governa il nemico. Biglietti: 8 euro. Si entra con Green pass. Biglietti e info su www.terzomillennio.info
Il BarbablùFest segue tre direttrici principali, musica, teatro e incontri, un unico cartellone che si chiuderà il 4 settembre con la multietnica Orchestra di Piazza Vittorio. Tra gli appuntamenti musicali, venerdì 27 agosto, il concerto di Roberto Cacciapaglia, con il suo “Cosmos”, il tributo a Franco Battiato di Juri Camisasca & Radiodervish domenica 29. Tra gli appuntamenti di teatro, Roberto Nobile sulle Metamorfosi di Ovidio mercoledì 25, Mariano Rigillo affronterà il dolore tangibile delle Troiane di Seneca il 28, Aldo Cazzullo con il suo lavoro dedicato a Dante (30 agosto), Raffaella Luglini (Fondazione Ansaldo-Gruppo Leonardo) sulle musiche di Mario Incudine, per raccontare I Mille del ponte, coloro che hanno materialmente ricostruito il Ponte di Genova (31 agosto) e Leo Gullotta si muoverà borderline tra miti e leggende con il suo “Minnazza” (3 settembre).
All’interno del calendario, anche una serie di incontri e presentazioni ospitati nel giardino adiacente al Museo di Aidone (alle 18,30, ingresso gratuito), con protagonisti Maria Giovanna Maglie (25 agosto); Gaetano Savatteri con Tuccio Musumeci (27 agosto); Alberto Samonà (29 agosto); Mirello Crisafulli e Totò Cuffaro (1 settembre), e un progetto su Sergio Claudio Perroni (2 settembre).
INFO PRATICHE
Gli spettacoli teatrali inizieranno alle 19,30, i concerti alle 20, e si divideranno nei due siti all’interno del Parco archeologico di Morgantina. Ingresso: 8/12 euro (teatro: 8 euro, musica: 12 euro). Le presentazioni di libri e gli incontri saranno sempre alle 18,30 nel giardino adiacente al Museo di Aidone, ad ingresso libero. L’accesso seguirà le regole previste dalla normativa anticovid, quindi con green pass o tampone.
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