Dal 15 al 17 ottobre la rassegna con l’eccellenza dei prodotti locali. Il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo. “Nel titolo c’è il senso del tempo che stiamo vivendo. La voglia di ripartire dopo un tempo difficile”. Il consigliere regionale Enrico Sostegni: “E’ una manifestazione che mette insieme cultura ed enogastronomia”
Firenze – Sarà un fine settimana all’insegna dell’enogastronomia a Certaldo dove, dal 15 al 17 ottobre, si svolgerà Boccaccesca 2021, rassegna giunta alla sua ventitreesima edizione, per celebrare il gusto e l’arte del buon vivere. Una manifestazione apprezzata anche per lo spirito con cui si svolge dal presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo: “Il titolo ‘Boccaccesca è voglia di vita’ dà esattamente quello che è il senso del tempo che stiamo vivendo, la voglia di ripartire la voglia di vivere con speranza dopo un tempo difficile. Ed è bello poterlo fare anche raccontando un grande scrittore, narratore, che davvero ha segnato non solo la vita di Certaldo, ma dell’intera Toscana e dell’intero Paese. E quando attraverso un periodo difficile, la peste del ‘300, ci raccontava la voglia di aprire uno spazio di narrazione per fare iniziare con speranza a guardare al futuro. Ecco io vedo questo paragone, questo sillogismo, che però ci permette anche di far conoscere i nostri prodotti e le nostre tradizioni”.
“È un momento di festa – ha concluso Antonio Mazzeo – da vivere tutti insieme a Certaldo. Ringrazio il collega Enrico Sostegni per la sua presenza oggi qui e per avermi invitato. Ringrazio l’amministrazione comunale che davvero rende viva la vita della propria comunità. Tantissimi sono gli eventi che si sono svolti in questi mesi a Certaldo ed è bello che il 15, 16 e 17 di ottobre possa essere un ulteriore momento di ritorno alla vita e la socialità. Davvero buona voglia di vita a tutti”.
“Oggi presentiamo ‘Boccaccesca 2021’ in Consiglio regionale per la rilevanza che ormai questa manifestazione ha assunto. Giunta alla ventitreesima edizione, quindi con una storia importante, che l’ha fatta diventare una manifestazione di rilievo regionale, che mette insieme, in un contesto stupendo, come quello del Borgo di Certaldo la tradizione enogastronomica toscana e non solo, ormai di tutto il Paese. Una vera occasione per poter vedere la Toscana per quello che è: il luogo, la cultura, l’enogastronomia. Insomma veramente una grande occasione e complimenti agli organizzatori e al comune di Certaldo che in questi anni anche su questa manifestazione ha saputo investire”. Le parole del consigliere regionale Enrico Sostegni.
Una manifestazione raccontata da Jacopo Masini, assessore al Commercio e alle attività produttive del Comune di Certaldo: “La sorpresa di Boccaccesca è una conferma, dell’evento che verrà fatto anche quest’anno, come fu fatto anche l’anno scorso, nonostante il periodo duro della pandemia. Quindi si conferma questo evento che promuove le eccellenze enogastronomiche, artigianali e quelle che possono fornire i nostri pubblici esercizi. È un modo per farle conoscere ai certaldesi, che già le conoscono, agli abitanti dei comuni limitrofi e a tutti i cittadini della Toscana. Un’occasione per provare a continuare nella vita come lo conosciamo, gustando le nostre eccellenze enogastronomiche, i nostri prodotti caseari. Dove tutta la rete dell’imprenditoria e del settore agroalimentare di Certaldo dà prova della sapienza e della passione che tutti gli anni mette per commercializzare i propri prodotti”.
Claudia Palmieri è il direttore artistico di Boccaccesca: “Tutti abbiamo voglia di ricominciare a fare le nostre cose. Voglia di vita, in tutti i sensi: mangiare, bere ma soprattutto stare all’aperto, gioire del bello e del buono che poi è il diktat di Boccaccesca da sempre. Si chiamava rassegna per i piaceri del gusto e già nel lontano 1999 siamo partiti in quella maniera”.
“Ci sono come sempre – ha spiegato Claudia Palmieri – dei grandi cuochi toscani, dei grandi chef, che vengono oramai da anni, alcuni sono diventati famosi con Boccaccesca come Marco Stabile. C’è stata questa crescita, questa è stata la prima manifestazione che ha fatto i cooking show. E quest’anno gli abbiamo dato un tema: profumi d’autunno e sapori d’autunno”.
Una voglia di ripartenza sottolineata da Franco Brogi, presidente Fiepet Confesercenti: “Abbiamo voglia di vivere, abbiamo voglia di lavorare e noi vogliamo resistere a ogni costo e sconfiggere la pandemia con il lavoro, con i nostri prodotti, con le nostre attività. Boccaccesca ci sarà il 15, 16 e 17 ottobre, una settimana in ritardo rispetto al solito, e noi abbiamo voglia di tornare a far vivere i nostri centri dei paesi. Ci saranno ottimi prodotti e l’eccellenza della enogastronomia locale. In sicurezza e con il green pass, invitiamo tutti a partecipare”.
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