Dal 22 ottobre, in radio, “AL DI LÀ DEL PONTE”, il nuovo singolo di FABRIZIO NITTI, contenuto in “TRACCE DI ME” album dallo stesso giorno disponibile in digitale.
Il brano ha gli arrangiamenti di Luca Lamari, chitarre di Simone Amodeo, registrato allo studio Zerodieci di Genova da Gabriele Ruggeri è stato mixato e masterizzato da Danilo Ballo al Vocalstudio di Torino. La copertina è la fotografia di Roberto Castruccio del quadro realizzato da Mercedes Sebastià, compagna di Fabrizio.
“La canzone, scritta insieme a Paolo Agnello, parte dai miei ricordi di gioventù – racconta Fabrizio Nitti – di quando vivevo nella via sotto il ponte, tenta di descrivere la tragedia del crollo vissuta dalle persone. Il dolore, lo sgomento, la perdita, gli sfollati, ma anche la voglia di giustizia ferma e assoluta che si pretende nei confronti di chi ha sbagliato, una vicenda drammatica, che sa anche diventare forse il simbolo di tutte le stragi storiche ancora irrisolte del nostro paese. Infine la speranza di una ripartenza della vita di tutte le persone coinvolte nella tragedia. Inoltre credendo fermamente che non vada mai persa la memoria storica di certi fatti, una occasione per poter raccontare la storia di ripartenza, di ricostruzione, di tenacia che la mia città, Genova, storicamente ha sempre avuto. La sincera necessità di tenere alta l’attenzione sul tema anche attraverso questa canzone. A volte le canzoni sanno arrivare negli angoli, nelle pieghe più intime dei pensieri e del cuore delle persone, dove a volte altre forme artistiche espressive non riescono.”
Qui il video: https://youtu.be/Kk0pxBkEAMI
“Il videoclip – afferma Nitti – nasce da una mia idea per la regia di Gregory Ezechieli, con la partecipazione di alcuni testimoni ex sfollati dell’Associazione Quelli del ponte Morandi e i disegni di alcune classi delle scuole di S. Olcese, girato tra Via Porro e La Radura della Memoria, per cercare anche attraverso le immagini di raccontare il dolore per le 43 vittime e la sofferenza umana degli sfollati e di tutti quelli che hanno sofferto a causa di questa tragedia.”
Il brano è contenuto in “TRACCE DI ME” l’album che raccoglie un periodo storico di musica e parole del cantautore genovese. Questa la tracklist: “Al di là del ponte”, “Resto a Casa”, “Libero come l’amore”, “Un grido nel vento”, “Un uomo e una donna come te”, “Emanuela”, “Dammi la pace”, “E tu vivi” e “Una ragione per vivere”.
“Questo album – aggiunge Fabrizio Nitti – contiene, oltre l’inedito “Al di là del Ponte” alcune tra le canzoni che hanno segnato la mia carriera da cantautore.”
Fabrizio Nitti, nato ad Asti nel ‘71, vive a Genova da sempre. Nel 1985 conosce Paolo Agnello formando un duo con cui parteciperà, a più edizioni del Festival di Castrocaro. Nel 1997 vincono l’Accademia di Sanremo, portando sul palco “Genova” con cui gareggiano poi a Sanremo Giovani. L’anno dopo, nel 1998, partecipano al 48° Festival di Sanremo con “I ragazzi innamorati”. Nel 2000, esce “Alkè”, primo album. Nel 2001, esibizione live alla Sala Nervi, Città del Vaticano, in occasione di “Artigiano della Pace” alla presenza del Santo Padre Papa Giovanni Paolo II. È il 2002, secondo posto al Premio Lunezia,con “Liguria”. Nel 2003, ancora insieme vincono il Premio Città di Recanati con “Un giorno di ordinaria follia”. Nel 2004 Fabrizio decide di intraprendere la carriera da solista continuando comunque a scrivere con Paolo Agnello. È tra il 2005 e il 2006 che partecipando al Premio Umberto Bindi, dedicato alla canzone d’autore, arriva al secondo posto. La prima volta con il brano “Voglio anche te” e la seconda con “Liguria”. Nel 2014 ha interpretato “Noi due”, omaggiando Umberto Bindi, contenuto nel disco tributo “Il mio mondo solidale”. Siamo nel 2017 arrival’album, “Una ragione per essere qui”, arrangiamenti di Stefano Cabrera dei GnuQuartet e del chitarrista Enrico Pinna, che contiene “Liguria”, inno e manifesto d’amore verso la sua terra, “Una ragione per vivere”, “Emanuela”, dedicato alla poliziotta uccisa a Palermo nell’attentato a Paolo Borsellino, “Vedrai Vedrai”, omaggio a Luigi Tenco e “E penso a te”, in cui suona Massimo Luca, storico chitarrista di Lucio Battisti.Nel 2020, spinto dalle problematiche causate dal COVID-19, scrive e pubblica “Resto a casa” per promuovere e sensibilizzare le persone a fare donazioni agli Ospedali della Sua Genova per l’acquisto dei dpi. Il 12 maggio, in occasione della Giornata Internazionale dell’Infermiere, viene lanciata, con il patrocinio di CGIL Nazionale, “Un uomo e una donna come te”. A ottobre, sempre nel 2020, esce “E Tu Vivi”. A sei mesi dall’ultimo inedito il 30 aprile 2021 lancia “Libero come l’amore”.
Il 22 ottobre 2021 esce l’album “TRACCE DI ME” che raccoglie i brani fondamentali della sua carriera con il lancio dell’inedito “Al di là del ponte”.
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