Lo sguardo di un fotografo decostruisce e ricostruisce un immaginario, racconta una realtà, indaga il nostro rapporto con il mondo. È questa la “missione” assegnata ai candidati, i fotografi professionisti selezionati per partecipare al Lagazuoi Photo Award con le loro opere dedicate alle Dolomiti.
Il premio è ideato e coordinato da Denis Curti, grande esperto di fotografia. Negli anni Novanta è stato direttore della sezione Fotografia dell’Istituto Europeo di Design di Torino e della Fondazione Italiana per la Fotografia. Negli anni 2002-2003 è stato curatore delle prime aste fotografiche di Sotheby’s a Milano. Per oltre 15 anni è stato giornalista e critico fotografico per le pagine di Vivimilano e Corriere della Sera. Dal 2005 al 2014 è stato direttore di Contrasto – Milano e vicepresidente della Fondazione Forma a Milano. Esperto del mercato del collezionismo, nel 2014 ha fondato STILL Fotografia. È stato direttore del mensile “Il Fotografo” dal 2015 al 2019, oggi è direttore artistico della Casa dei TRE OCI di Venezia, del Festival di Fotografia di Capri e del SI FEST di Savignano sul Rubicone. Inoltre, è consulente della Fondazione di Venezia per la gestione del patrimonio fotografico ed è stato curatore di diverse mostre.
I lavori presentati in concorso saranno incentrati sulle Dolomiti, raccontate per immagini attraverso chiavi di lettura che evidenzieranno valori quali l’accessibilità, la bellezza, il senso di meraviglia che questo ambiente può suscitare in chi lo osserva con attenzione. Scatti non convenzionali, che arricchiscono l’iconografia di montagna di contenuti originali.
Per la selezione delle opere in concorso sono stati convocati 5 selezionatori che comporranno una giuria di qualità. Oltre allo stesso Denis Curti e all’imprenditore di montagna Stefano Illing, ne faranno parte Nathalie Herschdorfer, curatrice indipendente specializzata in fotografia e direttore del Musée des Beaux-Arts Le Locle in Svizzera Andréa Holzherr, Global Exhibition Director e curatrice per Magnum Photos, Susanna Tamaro, scrittrice, e Mario Calabresi, giornalista e scrittore.
Il 16 gennaio 2020 sarà presentato ufficialmente il premio Lagazuoi Photo Award presso la galleria Still a Milano mentre gli scatti saranno esposti al Lagazuoi Expo Dolomiti dal 30 maggio al 28 agosto.
Ideato da Denis Curti per Lagazuoi Expo Dolomiti
Lagazuoi Expo Dolomiti:
una galleria espositiva “sul tetto delle Dolomiti”
Le meraviglie della natura e quelle dell’arte, della cultura, della storia, si fondono nel nuovo spazio architettonico nel cuore delle Dolomiti, sulla cima del monte Lagazuoi a Cortina d’Ampezzo. Una Wunderkammer sospesa tra cielo e terra, immersa nell’atmosfera pura e rarefatta che si respira avvicinandosi a quota 3.000 metri.
Il cuore delle Dolomiti si eleva tra pareti di roccia verticali, a quota 2.778 metri dove l’aria è frizzante e rarefatta: siamo sul monte Lagazuoi, al centro di un arcipelago di vette rocciose, uno scrigno di biodiversità e pura bellezza che è diventato Patrimonio UNESCO.
Non poteva che sorgere qui una delle gallerie espositive più in alta quota al mondo: Lagazuoi Expo Dolomiti.
Uno spazio innovativo, un osservatorio privilegiato sul mondo della montagna e un polo espositivo di valenza internazionale.
A questa altitudine le prospettive cambiano. La distanza favorisce una visione d’insieme, l’orizzonte si dilata e si estende in ogni direzione, anche in senso metaforico.
La montagna diventa il luogo della riflessione, della sintesi e della rielaborazione costante del rapporto tra uomo e natura.
Una condizione dello spirito che appartiene a tutti: ecco perché Lagazuoi Expo Dolomiti – raggiungibile in pochi minuti, a bordo della funivia Lagazuoi – è pienamente accessibile e privo di barriere architettoniche.
Uno scenario unico
Le Dolomiti, nate 250 milioni di anni fa, sono un vero laboratorio vivente: qui si sperimenta la convivenza tra l’uomo e la natura.
Le migliaia di anni che separano da noi i primi abitanti delle Alpi rappresentano, per questi giganti di pietra, solo una brevissima parentesi: una finestra temporale che ci rivela molto del nostro passato, e offre spunti di riflessione per immaginare un futuro, soprattutto in chiave sostenibile.
Lagazuoi EXPO Dolomiti si trova in posizione centrale, nel cuore di questo incredibile scenario naturale.
A metà strada tra Cortina d’Ampezzo, la Regina delle Dolomiti, e l’Alta Badia, è a meno di un’ora di automobile dalle valli di Fassa, Gardena e Pusteria ed è un punto di accesso al Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo e al Parco Naturale di Fanes Senes Braies.
Tutto intorno, una distesa di guglie e torrioni di roccia e una vista che spazia tra le più famose vette dolomitiche, che al calar del sole si tingono di rosa.
Il Lagazuoi fa parte del comprensorio Dolomiti Superski, il carosello sciistico più grande del mondo, ed è collegato alle piste di Cortina e dell’Alta Badia.
In inverno è il regno della neve, con piste sempre innevate, tra le quali la pista Armentarola, una delle più panoramiche delle Alpi.
In estate è frequentato da escursionisti di ogni livello, alla scoperta di falesie, ferrate, vie di arrampicata, facili sentieri panoramici, come quello fino alla croce di vetta, e itinerari più impegnativi.
Di grande pregio storico e paesaggistico i percorsi che si snodano tra trincee, camminamenti e gallerie nel più esteso museo all’aperto della Prima Guerra Mondiale.
Il progetto
Lagazuoi Expo Dolomiti è un progetto innovativo perché porta la cultura, la storia e l’arte in alta quota, in un luogo dove il paesaggio non è solo una cornice, ma un “moltiplicatore” naturale di bellezza e di senso.
Le Dolomiti diventano così sede ideale di mostre temporanee dedicate alla fotografia, all’arte del passato e a quella contemporanea, alla storia e alla preistoria del territorio. Ma non solo.
Con Lagazuoi Expo Dolomiti prende vita, in alta quota, un calendario di eventi, approfondimenti, esposizioni e progetti in collaborazione con altre località e realtà.
Al centro, la montagna, colta in tutti i suoi aspetti, in un’ottica trasversale tra attualità e ricerca scientifica, artistica e storica.
La struttura
Lagazuoi Expo Dolomiti, inaugurato il 2 febbraio 2018, e aperto da dicembre ad aprile e da maggio ad ottobre, è un avamposto culturale dedicato al rapporto tra uomo e montagna, con un focus speciale sulle Dolomiti.
È stato realizzato sul progetto architettonico dello Studio Scuderi e Associati (Cortina d’Ampezzo) e sul progetto strutturale dell’ingegnere Roberto Pegorer (Treviso), con il coordinamento generale e la direzione lavori dell’ingegner Stefano Illing (Cortina d’Ampezzo).
La struttura nasce dal rinnovamento di un magazzino, trasformandone però completamente la funzione: oggi è un laboratorio permanente di idee ad alta quota.
Grazie al riscaldamento a pavimento con pannelli solari e all’accumulatore di calore è autosufficiente sul piano energetico.
Posizionato in un luogo di eccezionale bellezza paesaggistica, è senza barriere architettoniche.
Rampe e ascensore garantiscono la completa accessibilità di ogni area, in estate come in inverno.
Il complesso si sviluppa su tre piani serviti da ascensore panoramico e dispone di quattro sale espositive di cui una sala congressuale, una lobby, coffee bar e terrazza panoramica. Completano il progetto un ampio parcheggio a valle dell’impianto.
Lagazuoi Expo Dolomiti si raggiunge con grande comodità, in appena tre minuti, con la moderna e veloce funivia che parte dal passo Falzarego, a 2.100 metri di altitudine. La funivia è raggiungibile con gli autobus provenienti da Cortina d’Ampezzo e dalle vicine valli di Badia, Gardena, Agordo, o in auto, attraverso la famosa e storica Strada delle Dolomiti (SS 48).
I numeri
• 2.752 metri di altitudine
• 4 sale su 3 piani
• 264 mq e 100 m lineari espositivi
• 1 sala meeting attrezzata per gruppi fino a 50 persone
• 1 lobby con coffe bar, biglietteria / reception / Info point
• 1 Terrace Bar con 80 posti: (30 interni e 50 esterni)
• 1 rifugio a 50 m dalla location: servizio bar e ristorante con 300 coperti (100 interni, 200 esterni), 74 posti letto
• 1 posteggio a valle con 150 posti auto
• Distanze: Cortina d’Ampezzo 17 km; Misurina 30 km; Tre Cime di Lavaredo 38 km; Val Badia: San Cassiano 12 km, La Villa 16 km, Badia 18 km, Corvara 20 km; Val Pusteria: Dobbiaco 44 km, Brunico 46 km, San Candido 52 km; Val Gardena: Selva di Val Gardena 43 km, Ortisei 58 km; Val di Fassa: Canazei 42 km, Vigo di Fassa 59 km; Valle Agordina: Alleghe 23 km, Agordo 42 km
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