UDINE – A ritmo di musica (“Live is Life” di Opus), con le loro “divise” rosse, hanno portato una ventata di allegria del cuore di Udine, in piazza Libertà! I ragazzi di Special Olympics Fvg, assieme a famigliari e volontari, per l’ottavo anno, sono stati i protagonisti, nel pomeriggio di sabato 27 novembre 2021, del Flashmob organizzato dal Movimento Special Olympics Italia per ricordare la giornata internazionale delle persone con disabilità (il 3 dicembre). Un inno all’integrazione, aperto a tutti, e realizzato nell’insegna del divertimento e dello stare insieme, che ha visto intervenire anche Loris Michelini, vice sindaco, assessore a Mobilità, Lavori Pubblici, Edilizia Scolastica del Comune di Udine.
SPORT E DISABILITÁ – Dopo più di un anno in cui, a causa della pandemia, gli organizzatori hanno dovuto rinunciare a molti eventi, oggi, con tutte le necessarie precauzioni, l’evento è tornato nelle piazze di tutta Italia e anche in Friuli Venezia Giulia. «È innegabile che Special Olympics sia una parte importante della vita di ogni atleta, familiare, volontario, coach e che in ogni evento si crei un’atmosfera unica, si respiri semplicemente “vita” nella sua essenza più pura», ha ricordato Giuliano Clinori, presidente Special Olympics Fvg e vice presidente nazionale di Csen. Tutte le iniziative, compresa quella in terra friulana, saranno racchiuse in un unico video conclusivo – come in un unico grande Flashmob – che sarà pubblicato sui social di Special Olympics Italia (Facebook , Instagram) proprio il 3 dicembre.
SPECIAL OLYMPICS IN FVG – Il movimento nella regione Fvg conta 11 Team ben distribuiti sul territorio, dalla Carnia a Trieste passando per la bassa friulana e il pordenonese; oltre 130 atleti con una cinquantina fra dirigenti e tecnici seguono uno programma di allenamento in varie discipline: in regione, oltre a nuoto e atletica, regine delle attività per numero di partecipanti, vengono praticati anche bocce, calcio, bowling, scherma, equitazione e basket.
LA STORIA DEL MOVIMENTO – Special Olympics, fondato negli Usa da Eunice Kennedy Shriver nel 1968, ha compiuto lo scorso anno mezzo secolo di vita: propone ed organizza allenamenti ed eventi per persone con disabilità intellettiva e per ogni livello di abilità ed è presente in oltre 170 paesi contando più di 4.500.000 atleti in tutto il mondo. Attraverso il percorso di allenamento e confronto sportivo, il movimento si pone come obbiettivo quello di sviluppare ed accrescere il benessere fisico degli atleti, ma anche la propria autonomia e le relazioni con i volontari e tutta la comunità.
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