Quando hai iniziato a fare musica?
Diversi anni fa ormai, soprattutto quando ho iniziato a scrivere e ho capito che volevo provare a fare delle mie canzoni il mio lavoro.
Come descriveresti “Nel mio stomaco” in 3 parole?
Sincero, morbido, viaggiante.
Come vivi/hai vissuto la musica nel periodo della pandemia?
Non bene, per la mia categoria il lungo stop non è stato facile da gestire. Ho ascoltato molto, registrato nuove idee e immaginato a nuovi progetti… ma ho avuto bisogno di tornare a “vivere” davvero le mie giornate per poter riuscire a dar loro una forma e poter pensare davvero di iniziare a lavorarci.
Quali sono i tuoi riferimenti musicali?
In generale la musica d’autore, italiana e non, ma ho sempre avuto una grande passione per i Led Zeppelin e ultimamente ho ripreso ad ascoltare con costanza i Beatles… che meraviglia.
Altri articoli
Ellen: Amati forte è la nuova canzone
“Luce di Notte”, Asia ci presenta il suo ultimo inedito
“Bon Ton”: Il rock sociale e ironico firmato Manleva