Inizia bene il 2022 in Sassonia con una graduale ripartenza dei settori arte e turismo. Tra le esperienze artistiche interattive più attese sulla potente scena artistica di Dresda e Lipsia ci sono: “Van Gogh – l’esperienza immersiva” dal 23 gennaio al 24 aprile 2022 al polo culturale Zeitenströmung Dresden, e il nuovo panorama di Yadegar Asisi “New York 9/11” al Panometer Leipzig dal 9 aprile. In arrivo a Dresda dal 2 aprile anche la mostra su Andy Warhol curata dall’italiano Maurizio Vanni, e la monografia celebrativa dei 300 anni del pittore veneziano Bernando Bellotto, tanto devoto ai paesaggi sassoni.
“Van Gogh – L’esperienza immersiva” dal 23 gennaio al 24 aprile 2022 al polo culturale Zeitenströmung Dresden.
Uno spettacolo multimediale completamente nuovo che presenta le opere di fama mondiale del pittore olandese Vincent van Gogh (1853 – 1890) in un modo mai visto prima. I dipinti dell’artista vengono ingranditi più volte con l’ausilio di elaborate installazioni luminose e proiezioni, e portati in vita sulle pareti delle sale. La mostra non solo espone oltre 500 opere di Van Gogh, ma spiega anche la vita dell’artista: il suo tempo nel monastero e il suo soggiorno ad Arles fanno parte del tour virtuale di scoperta tanto quanto le misteriose lettere che scrisse a suo fratello. Un viaggio multimediale a 360 gradi attraverso la storia di uno dei più grandi geni del secolo scorso!
“Andy Warhol. Identità pop art.” Dal 2 aprile al 6 dicembre 2022 allo Zeitenströmung Dresden.
Una straordinaria selezione di opere d’arte originali combinate con emozionanti film originali offrono al visitatore una visione completa della vita e dell’opera di Andy Warhol, uno degli artisti più influenti del 20° secolo! La mostra è curata da Maurizio Vanni: museologo, storico dell’arte, critico d’arte e specialista in marketing non convenzionale, nonché nella promozione e gestione del patrimonio e dei musei.
Mostra “Andy Warhol. Identità pop art” a Dresda dal 2 aprile 2022
© COFO Entertainment
Yadegar Asisi è di nuovo pronto a stupire il suo pubblico con un nuovo straordinario capolavoro tanto atteso: New York 9/11. Il nuovo panorama a 360° di Asisi, manifesto contro ogni guerra, rende tangibili gli effetti brutali e globali dell’attacco alle Torri Gemelle di Manhattan. Sarà probabilmente ammirabile dal 9 aprile 2022 al Panometer Leipzig.
“Magia del reale. Bernardo Bellotto, detto Canaletto” dal 21 maggio al 28 agosto 2022 al Palazzo Zwinger di Dresda (Collezioni d’arte statali di Dresda). Questa mostra monografica celebra il 300esimo compleanno dell’artista veneziano Bernardo Bellotto (1722-1780), considerato uno dei più importanti pittori di paesaggi urbani e paesaggistici del Settecento.
“New York 9/11” è il nuovo Panorama di Yadegar Asisi, a Lipsia dal 9 aprile 2022
© Asisi
Si fa sempre più interessante l’offerta artistica di Chemnitz, che sarà Capitale Europea della Cultura 2025. Le mostre da vedere nei primi mesi dell’anno sono:
- la grande mostra speciale “Brücke und Blauer Reiter”, dal 27 marzo al 26 giugno 2022, dedicata ai due più importanti gruppi di artisti del primo modernismo.
- la retrospettiva “Max Peiffer Watenphul. Dal Bauhaus all’Italia” al museo Gunzenhauser, con una delle più grandi collezioni di Otto Dix al mondo, dal 6 febbraio al 15 maggio 2022.
- la mostra “Chic! Gioielleria. Potenza. Persone” dal 4 gennaio al 28 agosto 2022, al Museo statale di archeologia Chemnitz (smac), nei grandi magazzini progettati dall’architetto Erich Mendelsohn. L’esposizione raccoglie tutte le svariate tipologie di decorazioni, gioielli, tatuaggi e abiti che hanno attraversato le culture e le epoche, narrando i loro significati e forme di espressione.
Al Museo Grassi di Lipsia fino al 3 aprile 2022 gli appasionati di fotografia possono vedere le mostre: “ANALOG TOTAL” sulla fotografia analogica come mezzo artistico e quella sui fotolibri “PHOTOBOOKS”.
Chemnitz, Capitale Europea della Cultura 2025. ll museo Kunstsammlungen nella Theaterplatz.
© Ernesto Uhlmann
ARTE E TURISMO IN GRADUALE RIPARTENZA DA GENNAIO 2022
In Sassonia si attende con ansia un anno ricco di mostre, concerti, eventi e progetti culturali entusiasmanti. La buona notizia è che nel rispetto delle regole si sta gradualmente riportando all’attivo il settore dell’arte e del turismo per continuare ad accogliere i turisti di tutto il mondo ed offrire esperienze culturali di elevata qualità.
A Dresda dal 15 gennaio 2022 hanno riaperto le mostre delle Collezioni d’arte statali di Dresda (SKD). Il pubblico è nuovamente invitato a visitare le mostre “Sogni di libertà. Romanticismo in Russia e Germania” al Palazzo Albertinum e “Design tedesco 1949-1989. Due paesi. Una storia” nella Kunsthalle im Lipsiusbau. La storica volta verde Grünes Gewölbe sarà aperta al pubblico dal 28 gennaio, così come la mostra speciale del Kupferstich-Kabinett “La Chine. La Collezione cinese del 18° secolo nel Kupferstich-Kabinett di Dresda” al Residenzschloss. Dal 5 febbraio apre l’Albertinum e la mostra “GERHARD RICHTER. Ritratti. Bicchiere. Astrazioni” dell’Archivio Gerhard Richter, uno dei più importanti artisti di Dresda. Il Palazzo Giapponese riapre dall’11 febbraio con la “Biennale dei bambini – Abbracciare la natura”. Da questo giorno sono aperti tra i tanti anche il Residenzschloss con i suoi musei, la Pinacoteca degli Antichi Maestri e la Collezione di Sculture fino al 1800, la Collezione di porcellane e le esperienze multimediali interattive Dresden Zwinger Xperience e Festung Xperience.
Si possono di nuovo visitare dal 21 gennaio il Castello di Moritzburg e dal 5 febbraio, tra i tanti di nuovo aperti, il Castello di Albrechtsburg a Meissen, il Castello di Weesenstein e di Pillnitz. Molti altri riapriranno solo dal 1° aprile come già pianificato dopo la pausa invernale, come il Castello di Rochlitz e il Grosssedlitz Baroque Garden a Dresda. Maggiori informazioni https://www.schloesserland-sachsen.de/de/aktuelle-hinweise-zur-wiedereroeffnung-im-schloesserland-sachsen/
COME COMPORTARSI
Nei musei e nei luoghi di cultura si applicano norme speciali per la visita e l’igiene nell’ambito dell’ordinanza anti Covid19. Oltre alla regola 2G (vaccinati o guariti), è obbligatorio indossare la mascherina FFP2 e mantenere la distanza minima. Anche il tracciamento dei contatti continuerà a essere garantito. I biglietti possono ora essere prenotati in anticipo anche online sui siti dei musei ma sono aperte anche le casse.
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