Oggi partirà da Palermo il tour del SAVE Discovery Truck: percorsi interattivi e laboratori multimediali per educare i giovani all’uso consapevole delle risorse finanziarie e ambientali
Il tour coinvolgerà oltre 10.000 studenti, attraversando l’Italia in un viaggio di quasi 2.000 km e facendo tappa in 21 città dal nord alle isole • L’iniziativa è promossa da Museo del Risparmio di Torino, BEI Institute e Scania, con il patrocinio della Regione Siciliana, in collaborazione con il MIUR e con il supporto di Intesa Sanpaolo – Fino al 17 gennaio il SAVE Discovery Truck girerà in lungo e in largo la Sicilia. Il veicolo Scania di ultimissima generazione è allestito come un vero e proprio laboratorio interattivo e itinerante, dove i giovani ospiti saranno guidati da tutor in tre percorsi tematici e giochi interattivi studiati per un primo approccio alle tematiche finanziarie, alla sostenibilità e all’economia circolare, con l’obiettivo di favorire l’acquisizione di comportamenti virtuosi da parte dei cittadini di oggi e di domani.
L’innovativo “museo su ruote” sosterà da oggi al 17 gennaio a Palermo in Piazza Verdi, dal 21 al 23 a Trapani in Piazza Vittorio Emanuele, dal 28 al 30 ad Agrigento in Piazza Ugo La Malfa, dal 4 al 6 febbraio a Caltanissetta in Piazza Garibaldi, dall’11 al 13 febbraio a Siracusa in Riva della Posta, dal 17 al 19 febbraio a Catania nel Piazzale Rocco Chinnici, per terminare con l’ultima tappa dal 26 al 28 febbraio a Messina in Piazza Duomo (location passibili di possibili variazioni a discrezione delle amministrazioni comunali. Verificare sul sito www.savetour.it eventuali cambiamenti). Gli studenti delle scuole primarie e secondarie che vorranno salire a bordo potranno approfondire il tema della scarsità delle risorse, siano esse naturali o finanziarie, e riflettere sull’importanza di impegnarsi nella lotta contro gli sprechi.
Percorsi e laboratori sono curati dal Museo del Risparmio di Torino e frutto di una condivisione con BEI Institute (Gruppo Banca europea per gli investimenti) e con Scania stessa. Poiché la strada verso un futuro sostenibile è da percorrere tutti insieme, gli studenti non saranno i soli ad essere coinvolti: nelle ore pomeridiane il Discovery Truck aprirà i suoi laboratori e giochi anche alle famiglie perché l’educazione alla sostenibilità può essere appresa a scuola, ma richiede di essere messa in pratica ogni giorno a casa, modificando il nostro stile di vita. Regione Siciliana In collaborazione con L’iniziativa si svolge nell’ambito della seconda edizione di “S.A.V.E. Sostenibilità, Azione, Viaggio, Esperienza” (www.savetour.it), il progetto itinerante rivolto alle scuole primarie e secondarie, realizzato da Museo del Risparmio, BEI Institute e Scania, con la collaborazione di Intesa Sanpaolo e il patrocinio della Regione Siciliana. Inaugurato il 28 ottobre 2019 a Torino, dove il SAVE Discovery Truck è stato ospitato per un giorno in Piazza San Carlo, il tour attraverserà l’Italia in un viaggio di 2.000 km, fermandosi tre giorni in ciascuna delle 21 tappe previste in sei regioni (Piemonte, Liguria, Sardegna, Sicilia, Calabria, Campania) dal nord alle isole.
La sostenibilità e le sue implicazioni sul sistema sociale ed economico stanno conquistando ogni giorno di più l’attenzione di giovani e giovanissimi, desiderosi di vivere in un futuro caratterizzato da benessere sociale e ambientale: per questo motivo, dopo il successo della prima edizione che ha visto il coinvolgimento di oltre 10.000 studenti in otto regioni, quest’anno il progetto vedrà una partecipazione ancora maggiore, anche grazie a un protocollo di intesa L’iniziativa si svolge nell’ambito della seconda edizione di “S.A.V.E. Sostenibilità, Azione, Viaggio, Esperienza” (www.savetour.it), il progetto itinerante rivolto alle scuole primarie e secondarie, realizzato da Museo del Risparmio, BEI Institute e Scania, con la collaborazione di Intesa Sanpaolo e il patrocinio della Regione Siciliana. Inaugurato il 28 ottobre 2019 a Torino, dove il SAVE Discovery Truck è stato ospitato per un giorno in Piazza San Carlo, il tour attraverserà l’Italia in un viaggio di 2.000 km, fermandosi tre giorni in ciascuna delle 21 tappe previste in sei regioni (Piemonte, Liguria, Sardegna, Sicilia, Calabria, Campania) dal nord alle isole.
La sostenibilità e le sue implicazioni sul sistema sociale ed economico stanno conquistando ogni giorno di più l’attenzione di giovani e giovanissimi, desiderosi di vivere in un futuro caratterizzato da benessere sociale e ambientale: per questo motivo, dopo il successo della prima edizione che ha visto il coinvolgimento di oltre 10.000 studenti in otto regioni, quest’anno il progetto vedrà una partecipazione ancora maggiore, anche grazie a un protocollo di intesa sottoscritto con il MIUR, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Alle classi che prenderanno parte al progetto e ai cittadini che si aggiudicheranno il titolo di “Campione del Riciclo”, dimostrando di conoscere le regole della raccolta differenziata, verrà fatto un dono speciale: un albero di cacao. L’arbusto andrà ad arricchire la già presente “Foresta SAVE”, una piantagione in Camerun che dimostra come consapevolezza e progettualità possano avere un’influenza positiva sull’ambiente, sul futuro e sul benessere di tutta la società. I 250 alberi di cacao non solo compenseranno le emissioni di 13.750 kg di CO2, ma costituiranno anche una fonte di reddito per gli agricoltori che potranno commerciare in circuiti locali i frutti e i prodotti derivati dalla loro trasformazione.
Chi pianta e riceve in custodia un albero potrà seguire la storia del contadino che se ne prende cura, saprà esattamente dove il suo albero è stato piantato, potrà personalizzarlo dandogli un nome e affidandogli un messaggio, quantificare la CO2 catturata e attraverso alcune foto potrà monitorarne la crescita, ma anche consultare in tempo reale il meteo locale, conoscere i proprietari degli alberi vicini, accedere al diario dell’albero per restare aggiornato su quanto avviene nella foresta. Una scelta in linea con i messaggi promossi dal progetto e che afferma ancora una volta l’impegno concreto dei partner promotori contro il cambiamento climatico. Dopo la pausa natalizia il viaggio di S.A.V.E riprende arrivando in Sicilia dalla Sardegna, dove è rimasto da ottobre a dicembre – spiega Giovanna Paladino, Direttrice del Museo del Risparmio
– La seconda edizione si presenta come più avventurosa della prima anche ragioni logisticheorganizzative, ma noi confidiamo nel sostegno delle regioni e delle città dove faremo tappa. Sosteremo a Palermo, Trapani, Agrigento, Caltanissetta, Siracusa, Catania e Messina. Le istituzioni e in particolare la scuola, grazie alla collaborazione con il MIUR, stanno aderendo con entusiasmo all’iniziativa, avendo a cuore come noi l’attenzione alla corretta gestione delle risorse scarse. La decisione di risparmiare significa essere in grado di proiettarsi nel futuro con l’ottimismo di chi ha progetti da realizzare: il solo modo per costruire una società più eguale e sostenibile. Questo è il messaggio che vorremmo lasciare ai siciliani”. “Siamo lieti di essere al fianco di questa iniziativa così innovativa, che coinvolge i giovani e le loro famiglie – ha sottolineato Pierluigi Monceri, Direttore Regionale Lazio, Sardegna, Sicilia, Abruzzo e Molise di Intesa Sanpaolo – Questo viaggio ci permette di coinvolgere un elevato numero di giovani nella riflessione della sostenibilità a tutto tondo. L’educazione della gestione consapevole del denaro aiuta ad affrontare la vita senza spreco pensando al futuro. I nostri giovani si trovano oggi a dover fronteggiare situazioni e soluzioni finanziarie più complesse di quelle vissute alla stessa età dai loro genitori. In Sicilia, sono oltre 11.000 gli “under 18” nostri clienti: a loro spieghiamo che acquisire l’abitudine al risparmio è importante fin da ragazzi, perché si tratta di un atto di libertà, che permette di realizzare i propri progetti e allo stesso tempo di contribuire allo sviluppo economico della comunità.
Come banca, ci sentiamo particolarmente impegnati nel garantire supporto ai giovani: e questo sin da giovanissimi sostenendo progetti di educazione al risparmio per poi passare all’educazione finanziaria quando sono più grandi e a sostenere i loro progetti e i loro primi passi nel mondo del lavoro. Nel 2019, per esempio, grazie all’incentivo “Resto al Sud” abbiamo sostenuto nell’Isola la nascita di oltre 90 attività imprenditoriali, erogando credito per oltre 3,8 milioni di euro.” I PROMOTORI MUSEO DEL RISPARMIO Il Museo del Risparmio è un’iniziativa di edutainment unica nel suo genere. Nasce nel 2012 a Torino per diffondere l’alfabetizzazione finanziaria attraverso materiali audiovisivi e interattivi, come filmati, interviste, animazioni teatrali, videogiochi, in grado di soddisfare la curiosità e il bisogno di approfondimento dei visitatori.
La sua offerta educativa si basa sulla contaminazione dell’economia con la letteratura, il cinema e il teatro per stimolare curiosità e apprendimento presso un pubblico diversificato di adulti, adolescenti e bambini.
Sono oltre 12.000 i visitatori che ogni anno visitano il Museo scegliendo tra l’ampia offerta di percorsi guidati, laboratori didattici o eventi di sensibilizzazione sull’educazione finanziaria. Numerose sono anche le attività extra-museali organizzate in Italia e all’estero: convegni, conferenze, presentazioni di libri, mostre temporanee, che nel 2018 hanno coinvolto oltre 10.000 persone. Il Museo è un progetto interamente finanziato da Intesa Sanpaolo. BEI INSTITUTE BEI Institute è parte di BEI Group, Banca Europea per gli Investimenti e Fondo Europeo per gli Investimenti. In linea con l’operato della BEI, contribuisce al raggiungimento degli obiettivi dell’Unione supportando con borse di studio e sponsorship, progetti d’investimento nel settore dell’educazione e della ricerca, soprattutto nel campo dell’economia applicata. I progetti selezionati concorrono all’integrazione europea, allo sviluppo equilibrato e alla coesione economica e sociale dell’Unione, attraverso un’economia innovativa basata sulla conoscenza.
BEI Institute è fortemente impegnato nella riduzione dell’impatto ambientale, favorisce e incoraggia l’azione sociale, etica e ambientale positiva delle imprese. SCANIA ITALIA Parte della multinazionale Scania, leader mondiale nella fornitura di soluzioni di trasporto, Scania Italia offre soluzioni all’avanguardia orientate a un trasporto sostenibile, con l’obiettivo di ridurre al minimo consumi ed emissioni e contrastare l’inquinamento atmosferico. Consapevole della propria responsabilità sociale opera secondo alcuni valori fondamentali, tra cui l’integrità, sostenibilità, eliminazione degli sprechi. Offrendo soluzioni su misura che consentano agli operatori di aumentare l’efficienza e le prestazioni, riducendo al tempo stesso l’impatto sull’ambiente, Scania svolge un ruolo importante nell’ecosistema raggiungendo la leadership nel settore del trasporto sostenibile nel presente e, al contempo, ponendo le basi per fare del mondo un luogo più sostenibile nel futuro
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