Passo Giau, nel cuore delle Dolomiti, torna ad essere il palcoscenico
di una gara leggendaria. In attesa dei Mondiali di Sci 2021 e delle Olimpiadi invernali 2026 Cortina ospiterà, dal 6 all’8 marzo, il più importante evento internazionale legato allo snowkite, sport in piena crescita.
Per la prima volta nella sua storia il Cortina Snowkite Contest
assegnerà un titolo mondiale e uno tricolore: sarà la tappa finale del circuito Snowkite World Cup, specialità freestyle, e del Campionato italiano – Big Air.
L’occasione per scoprire una passione eco-friendly ed elettrizzante: bastano il vento, una tavola o un paio di sci e una vela per librarsi tra neve e cielo, in un panorama come quello ampezzano. Organizza l’evento un pioniere della disciplina, il bolognese Michele Alì, fondatore della scuola Kite4Freedom a Passo Giau e promotore di questo contest a Cortina fin dalla prima edizione.
Cortina d’Ampezzo, 22 gennaio 2020_Il mondo dello snowkite è in fibrillazione. Il 2020 è l’anno del grande ritorno del Cortina Snowkite Contest. Dopo otto anni di sospensione, la quinta attesissima edizione è nei calendari internazionali, nel weekend del 6-7-8 marzo.
Con una sostanziale novità: l’ascesa della storica gara nell’olimpo delle grandi competizioni mondiali. Per la prima volta, in palio ci sono sia l’assegnazione del titolo di Campione del Mondo – specialità freestyle – che del titolo di Campione italiano nel Big-Air. I migliori atleti del globo daranno spettacolo sui pendii di Passo Giau, in una delle più belle località delle Dolomiti, tra Cortina d’Ampezzo, San Vito e Colle Santa Lucia.
È l’“effetto Cortina”: la località si prepara per i Mondiali di Sci 2021 e le Olimpiadi invernali 2026 in tandem con Milano. Presa in una spirale virtuosa, ha acquisito la capacità di attirare, come un magnete, le migliori energie che si concentrano intorno al circo bianco.
Regista dell’operazione, Michele Alì, pioniere dello snowkite italiano, che ha coinvolto numerosi partner istituzionali e sponsor. Bolognese appassionato di sport adrenalinici, Alì è il fondatore e l’organizzatore del Cortina Snowkite Contest dal 2008 al 2011. È stato il primo a intravedere le grandi potenzialità di Passo Giau, che oggi è considerato a pieno titolo uno degli spot più interessanti per questa disciplina. Tra queste montagne, nel 2007, ha aperto una delle prime scuole italiane, Kite4Freedom, insieme a un team di istruttori, dando un contributo essenziale alla diffusione a uno sport in piena crescita.
Dal 6 all’8 marzo i più grandi campioni spiccheranno il volo incantando il pubblico: lo snowkite è infatti una disciplina ad alto tasso di spettacolarità, estremamente divertente da praticare, ma appassionante anche per chi si “limita” ad ammirare le evoluzioni in aria e sulla neve dei rider. Grazie alla vela si possono scegliere traiettorie “tridimensionali”, che sfidano la gravità e disegnano percorsi a terra e in aria.
Passo Giau, a quota 2.348 metri, offre un contesto ideale per questo sport: un oceano bianco su cui surfare, lontano dagli impianti a fune, spaziando tra neve e cielo, assaporando una sensazione di libertà nuova e inestimabile. Gli sciatori sono circondati da una visuale a 360° che spazia dalla Marmolada, Civetta, Dolomiti Ampezzane, Lastoni di Formin, Croda da Lago fino al Gruppo del Sella, vette che la sera “si arrossano” – è il fenomeno dell’enrosadira – per la felicità di fotografi e amanti della natura. Un panorama unico nel suo genere.
La distribuzione dei pettorali è in programma la sera di venerdì 6 marzo a Cortina, mentre il 7 e l’8 sono consacrati alle gare in Cima al Passo Giau, ma anche ai momenti di festa e incontro, con dj e cene in rifugio.
Sempre a Passo Giau, durante l’evento, saranno organizzati numerosi appuntamenti collaterali sotto la regia di Kite4Freedom. Gli appassionati avranno la possibilità di testare materiali tecnici di ultima generazione, come kite, sci e snowboard. Il contest sarà infatti una delle vetrine più interessanti per tutto ciò che riguarda questo sport.
Il tutto nel massimo rispetto del territorio: Cortina Snowkite Contest è infatti un evento rigorosamente eco-friendly e a impatto zero, dal momento che si basa sull’unico apporto del vento, energia rigenerabile per definizione.
La stessa attenzione per l’ambiente si esprime attraverso il simbolo di questa gara, realizzato a mano dallo scultore Icaro Lampo: la corona del “re del Giau”, in legno di cirmolo, tipico delle Dolomiti. Sul basamento si possono leggere, incisi, i nomi dei vincitori delle precedenti edizioni. Chi sarà il prossimo a perpetuare questa tradizione?
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