Una nuova campagna sensibilizza l’opinione pubblica sullo scioglimento del permafrost.
Cinisello Balsamo, 14 ottobre 2022 – Continua l’impegno di Epson per aumentare la consapevolezza sul riscaldamento globale. L’azienda giapponese produttrice di stampanti, videoproiettori e robot promuove una nuova campagna incentrata sul tema dell’inverdimento dell’Artico, indicando come aziende e persone possano agire per ridurre il loro impatto ambientale.
L’iniziativa si nella categoria dei contenuti dei social media dedicati alla sostenibilità, al clima e alle questioni ambientali. Nella campagna, basata su quella prodotta da National Geographic CreativeWorks che lo scorso anno ha vinto il Webby Award nella categoria People’s Voice, la professoressa Isla Myers-Smith dell’Università di Edimburgo, l’esploratrice ed ecologista del National Geographic, illustra come l’aumento delle temperature e il riscaldamento delle stagioni stiano dando origine a un fenomeno chiamato “inverdimento dell’Artico”.
In vent’anni di studi sul cambiamento climatico sulla tundra artica, Isla Myers-Smith e i suoi colleghi hanno notato una netta tendenza: alberi e arbusti crescono più facilmente nell’Artico. Con l’innalzamento delle temperature, il permafrost si scongela rilasciando il carbonio presente per lo più sotto forma di piante e animali morti e parzialmente decomposti; questo fa aumentare il numero e le dimensioni delle piante, che così impediscono alla neve di raggiungere il terreno e agire da coperta per isolarlo. Il risultato è un’ulteriore accelerazione del riscaldamento e del rilascio di anidride carbonica. Gli scienziati prevedono che il permafrost mondiale si scongelerà in modo sostanziale entro il 2100.
Il presidente di Epson, Yasunori Ogawa, ha ribadito che l’impegno dell’azienda per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’inverdimento dell’Artico è parte dell’impegno dell’azienda verso la sostenibilità, sottolineando che: “non solo Epson è impegnata a ridurre a sua impronta sull’ambiente, ma aiuta anche i clienti a farlo”.
Tutti possiamo (e dovremmo) fare scelte per risparmiare energia
“Sono tante – ha detto Isla Myers-Smith – le scelte che possono fare la differenza risparmiare energia a casa, per esempio andare al lavoro in bici o scegliere alimenti dei produttori locali. È importante che ognuno di noi sia consapevole di come le scelte di tutti influiscono sull’ambiente, nel nostro piccolo così come a livello globale.”
Per contribuire alla causa, Epson ha sviluppato una gamma di innovative stampanti basate sulla tecnologia inkjet Heat Free con bassi consumi energetici e meno componenti da sostituire che aiutano aziende e consumatori a ridurre le emissioni. Il portale https://www.epson.it/heat-free-technology contiene molte informazioni al riguardo e illustra come la tecnologia a freddo di Epson non richieda calore per l’espulsione dell’inchiostro, riducendo consumi e impatto ambientale e, allo stesso tempo, aumentando la produttività. Inoltre ha meno componenti da sostituire durante la vita utile del prodotto, con conseguente minor impatto sull’ambiente, stampa ad alta velocità facendo così risparmiare tempo; richiede meno interventi, assicurando una maggiore produttività.
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