Rotta su Asiago, regina della settimana bianca
Tre motivi per cui Asiago merita di essere scoperta: la vicinanza e la comodità con cui si raggiunge, lo spettacolo dell’Altopiano innevato, la varietà di proposte adatte alle famiglie, agli sportivi, agli amanti di una montagna incontaminata e genuina.
Asiago- La montagna “perfetta” per una settimana bianca esiste: è vicina, ad un’ora o poco più di distanza dalle principali città del nord-est, ma allo stesso tempo è remota come un pianeta a se stante, un regno di neve e vette, intatto e prezioso. Ad Asiago si è completamente immersi nella natura e al tempo stesso si è al centro di un altopiano dove tutto è a pochi passi: le piste da sci, i sentieri innevati, i rifugi, ma anche il calore di una comunità ricca di tradizioni, feste e appuntamenti che scandiscono il calendario invernale.
Chi cerca l’adrenalina di una discesa in velocità trova concentrate, nel raggio di pochi km, tante proposte: la stazione delle Melette, con impianti di ultima generazione e Kaberlaba, a pochi minuti dal centro di Asiago, molto amato dalle famiglie, con piste di difficoltà variabile, proposte per gli sciatori in erba. Particolarmente adatto per i bambini è I Larici, nella ski area Val Formica, mentre nel vicino Larici Park, lo snowpark più a sud delle Alpi, i freestyler trovano tre linee perfette per allenarsi in salti, evoluzioni e trick. Un comprensorio molto apprezzato è Verena 2000, anche questo comodamente raggiungibile dal centro di Asiago.
Ma la particolare conformazione dell’Altopiano di Asiago fa sì che questo territorio sia uno dei più belli da scoprire lentamente, inoltrandosi con le ciaspole lungo sentieri e piste innevate, sia di giorno che di sera, quando il tramonto colora le vette, aiutandosi con la pila frontale. L’Associazione Guide Altopiano e l’Associazione Asiago Guide hanno ideato varie escursioni adatte a camminatori esperti e principianti, adulti e bambini. L’occasione per ammirare scenari naturali maestosi, ma anche per conoscere un territorio dove la storia ha lasciato importanti tracce – basti pensare ai percorsi legati alla Grande Guerra – e dove ogni tappa può essere la “scusa” per gustare prodotti e ricette tradizionali.
Asiago è genuina: ha un carattere spiccato, una personalità peculiare che deriva dalla presenza di tradizioni e feste particolarmente sentite. Ecco perché vale la pena, calendario alla mano, di approfittare di un soggiorno sugli sci per conoscere da vicino questa realtà. Il 2020 inizia con dolcezza: il ritorno di Art & Ciocc, la tappa asiaghese del tour dei migliori cioccolatieri, è un regalo per tutti i golosi. Nel fine settimana del 7-8-9 febbraio si assaggiano prelibatezze artigianali di ogni foggia e per tutti i gusti tra gli stand in piazza II Risorgimento.
Uno degli appuntamenti più suggestivi e poetici è Asiago Fiocchi di luce, che si tiene nel weekend dal 14 al 16 febbraio: tre serate ad ingresso libero con spettacoli pirotecnici e tanta musica dal vivo. Il pubblico è invitato a immortalare il cielo di Asiago illuminato a festa partecipando al concorso fotografico “metti a fuoco”.
Febbraio è anche il mese del Carnevale: oltre alla classica festa in maschera per le strade, il 25 febbraio, in Piazza II Risorgimento, Asiago propone, il 22 febbraio, una tradizione tanto peculiare quanto divertente. Si tratta di Kopa Karukkola, una gara con staffette e sfide. Si scende dalla pista Millepini, con qualsiasi mezzo, assi, tavole, coperchi e slitte autoprodotte, completamente vestiti a festa: sul podio non sale il più veloce, ma il più “bagolon”, il più folle.
Infine, dal 27 al 29 febbraio, Schella Marz: protagonisti i bambini e ragazzi del paese, trasformati in personaggi del folklore locale. Questi spiriti dispettosi trascinano per le strade i “bandoni” – serpentoni realizzati con pentole, campanacci, bidoni-, creando un frastuono caratteristico che intende svegliare la primavera. Il 29 febbraio, tutti in piazza per il rogo della “vecia”, un pupazzo di legno e cartapesta.
Altri articoli
Sabrina Ferilli omaggia con un video l’ECU FILM FEST 2024
Degustazione e solidarietà sull’Etna: “DxD Calici di Vita” a sostegno del Telefono Rosa Bronte
Caltanissetta faccia tesoro della Capitale della Cultura 2025