Principali Risultati Consolidati relativi ai primi nove mesi dell’esercizio 2022 (vs primi nove mesi esercizio 2021):
- Ricavi: 173,5 milioni di euro, in incremento rispetto ai 144,2 milioni di euro al 30 settembre 2021;
- EBITDA[1]: 25,9 milioni di euro,in crescita rispetto ai 21,2 milioni di euro al 30 settembre 2021 nonostante l’impatto dell’aumento del costo dei materiali, dei trasporti e della componente energetica, nonché di accantonamenti ed oneri non ricorrenti legati al consolidamento della società Tesmec Saudi;
- EBIT: 9,7 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 4,8 milioni di euro al 30 settembre 2021;
- Utile Netto: 9,2 milioni di euro, in forte aumento rispetto ai 2,0 milioni di euro al 30 settembre 2021, anche grazie ad un positivo impatto dell’andamento valutario;
- Indebitamento Finanziario Netto[2]: 125,8 milioni di euro, in deciso miglioramento rispetto ai 133,1 milioni di euro al 30 giugno 2022 ed in aumento rispetto ai 121,1 milioni di euro al 31 dicembre 2021, a seguito esclusivamente dell’incremento del capitale circolante;
- Portafoglio Ordini Totale: 309,9 milioni di euro, in aumento sia rispetto ai 284,2 milioni di euro al 31 dicembre 2021, sia rispetto ai 262,6 milioni di euro al 30 settembre 2021.
Outlook e ulteriore rafforzamento strategico/organizzativo:
- Aggiornamento Guidance 2022: attesi ricavi superiori ai 240 milioni di euro, un EBITDA in forte crescita rispetto al 2021, un EBITDA margin tra il 15 ed il 16%, un EBIT e un risultato netto in linea con le attese del mercato, oltre a una riduzione dell’Indebitamento Finanziario Netto.
Il Consiglio di Amministrazione di Tesmec S.p.A. (EURONEXT STAR MILAN: TES) (“Tesmec” o la “Società”), società a capo di un gruppo leader nel mercato delle tecnologie dedicate alle infrastrutture (reti aeree, interrate e ferroviarie) per il trasporto di energia elettrica, di dati e di materiali (petrolio e derivati, gas e acqua), nonché di tecnologie per la coltivazione di cave e miniere di superficie, riunitosi in data odierna sotto la Presidenza di Ambrogio Caccia Dominioni, ha esaminato e approvato il Resoconto Intermedio di Gestione Consolidato al 30 settembre 2022, che registra un’accelerazione nella crescita dei ricavi, trascinata dalla performance del settore Ferroviario, dal recupero del settore Trencher, grazie alla performance del mercato americano e da un miglior mix del settore Energy. La marginalità del periodo è aumentata in termini assoluti rispetto ai primi nove mesi del 2021 pur scontando le variazioni dei prezzi collegate alla volatilità dei costi delle materie prime e dell’energia, nonché i costi di promozione delle attività commerciali necessarie a supportare la crescita dei ricavi nei prossimi mesi e gli oneri legati alla società Tesmec Saudi, il cui controllo è salito al 65% nel corso del terzo trimestre. Si segnala, peraltro, che Tesmec, con l’obiettivo di eliminare gli impatti di tali elementi nel medio termine e incrementare ulteriormente la redditività aziendale, ha già avviato una serie di azioni e progetti volti alla generazione di efficienze e basati sull’innovazione di prodotti e tecnologie (i cui investimenti sono già stati avviati e in corso), sull’adeguamento dei prezzi di listino di vendita (anche tramite contrattazioni di revisione prezzi con le stazioni appaltanti nel caso di contratti di fornitura di medio-lungo periodo), nonché su investimenti per la sostanziale indipendenza energetica degli stabilimenti italiani. L’Indebitamento finanziario netto, infine, è risultato in calo rispetto al 30 giugno 2022, ma superiore rispetto a quello al 31 dicembre 2021, esclusivamente in ragione dell’incremento del capitale circolante netto sia per l’aumento dei crediti commerciali (quale effetto diretto dell’aumento delle vendite) sia per la decisione di costituire uno stock strategico di magazzino (per far fronte alle criticità presentatesi sul mercato degli approvvigionamenti e nell’ambito dei flussi logistici e dei noli).
Il Presidente e Amministratore Delegato Ambrogio Caccia Dominioni ha commentato: “In un contesto macroeconomico caratterizzato da forte volatilità ed incertezza, Tesmec ha mostrato la sua resilienza, proseguendo nel consolidamento della sua crescita sia in termini di ricavi, sia superando quota 300 milioni di euro in termini di backlog. La redditività ha risentito della variazione prezzi delle materie prime e della componente energetica, ma il Gruppo si sta difendendo implementando le azioni necessarie per recuperare marginalità sia mediante azioni di efficientamento sia adeguando i listini di riferimento. L’indebitamento finanziario netto risulta in miglioramento rispetto alla chiusura di giugno, ma è ancora impattato dalla variazione del capitale circolante netto per far fronte alle problematiche logistiche e di fornitura. La diversificazione settoriale e geografica intrinseca nella sua struttura permette al Gruppo di cogliere le migliori opportunità del mercato mitigando gli impatti negativi della filiera di fornitura o dei costi energetici. Il settore Trencher conferma le buone performance sul mercato americano e mediorientale, il settore Ferroviario continua il suo percorso di internazionalizzazione alla luce degli ultimi ordini acquisiti, mentre il settore Energy conferma la sua natura innovatrice e di solution provider. In un mercato come quello attuale Tesmec propone soluzioni ad alto contenuto tecnologico e di efficientamento e prosegue la sua sfida alla decarbonizzazione ed all’elettrificazione. Le infrastrutture energetiche diventano il più importante fattore di sviluppo sostenibile e Tesmec conferma la propria volontà ad essere tra gli abilitatori di quest’era di transizione green e digitale. In merito alla chiusura dell’esercizio 2022 prevediamo ricavi superiori ai 240 milioni di euro, un EBITDA margin tra il 15% ed al 16%, un ulteriore riduzione dell’indebitamento finanziario e, nonostante la variabilità del quadro macroeconomico, confermiamo i fondamentali espressi nelle linee guida del nostro Piano Industriale 2020-2023.”
PRINCIPALI RISULTATI CONSOLIDATI AL 30 SETTEMBRE 2022
Al 30 settembre 2022, il Gruppo Tesmec ha realizzato Ricavi consolidati pari a 173,5 milioni di euro, in forte incremento rispetto ai 144,2 milioni di euro al 30 settembre 2021. Tale variazione è principalmente riconducibile alle performance dei settori Ferroviario e Trencher. Il settore Energy rimane stabile ma con un migliore mix. In particolare, al 30 settembre 2022 sono stati registrati ricavi da vendite di prodotti per 111,3 milioni di euro, in aumento rispetto ai 105,3 milioni di euro al 30 settembre 2021, e ricavi per prestazioni di servizi e per i lavori in corso pari a 62,2 milioni di euro, in aumento rispetto ai 38,9 milioni di euro al 30 settembre 2021.
In dettaglio, i Ricavi del settore Trencher al 30 settembre 2022 ammontano a 99,1 milioni di euro, in crescita rispetto agli 84,9 milioni di euro al 30 settembre 2021. Tale incremento è principalmente riconducibile alla ripresa del mercato americano e più in generale all’avvio dei piani di sviluppo e ripresa nei Paesi in cui opera il Gruppo, nonostante uno scenario economico caratterizzato dalle difficoltà nel reperimento dei materiali e dall’incremento dei prezzi di acquisto. Al 30 settembre 2022 il portafoglio ordini del settore Trencher risulta pari a 79,0 milioni di euro (in linea rispetto ai 79,2 milioni di euro al 30 settembre 2021).
Il settore Ferroviario registra Ricavi al 30 settembre 2022 pari a 36,5 milioni di euro, in aumento rispetto ai 22,8 milioni di euro registrati al 30 settembre 2021. La crescita conferma il trend di rafforzamento del business generato da progetti a più alto valore aggiunto legati ai prodotti di diagnostica e fuori dal perimetro nazionale. Nel settore ferroviario il portafoglio ordini confermato al 30 settembre 2022 risulta pari a 129,3 milioni di euro (in deciso aumento rispetto ai 98,8 milioni di euro al 30 settembre 2021).
Per quanto riguarda il settore Energy, i Ricavi al 30 settembre 2022 ammontano a 37,9 milioni di euro, in leggero incremento rispetto ai 36,5 milioni di euro realizzati al 30 settembre 2021. In particolare, il segmento Tesatura registra ricavi per 25,1 milioni di euro, in leggero incremento rispetto ai 24,3 milioni di euro al 30 settembre 2021, mentre il segmento Energy-Automation consegue ricavi pari a 12,8 milioni di euro, in leggero miglioramento rispetto ai 12,2 milioni di euro al 30 settembre 2021, nonostante le difficoltà registrate nel reperimento dal Far East della componentistica elettronica e dei semiconduttori. Le attività commerciali del settore hanno registrato una forte accelerazione con un portafoglio ordini confermato che al 30 settembre 2022 risulta pari a 101,7 milioni di euro (in aumento rispetto agli 84,6 milioni di euro al 30 settembre 2021), di cui 76,6 milioni di euro riferibili al segmento Energy-Automation e 25,1 milioni di euro riferibili al segmento Tesatura.
A livello geografico, il Gruppo Tesmec registra una migliore contribuzione delle vendite in Italia guidate dai settori Ferroviario ed Energy, una conferma del ruolo primario del mercato europeo ed una decisa ripresa del mercato americano. L’area medio-orientale migliora la sua performance nel periodo e dovrebbe confermare un ulteriore rafforzamento nei prossimi trimestri.
L’EBITDA risulta pari a 25,9 milioni di euro, in aumento rispetto ai 21,2 milioni di euro al 30 settembre 2021. In particolare, il settore Ferroviario trascina positivamente la formazione del margine grazie al miglior mix generato da progetti a più alto valore aggiunto ed alla diversificazione geografica. Il settore Trencher contribuisce marginalmente in termini assoluti alla crescita della redditività poiché risulta impattato dalla variazione dei costi delle materie prime, dei trasporti e dell’energia e da maggiori oneri legati ad accantonamenti, spese commerciali, nonché dagli oneri legati alla consociata saudita. Il settore Energy, infine, ha risentito maggiormente delle criticità relative alla catena di fornitura.
Il Risultato Operativo (EBIT) al 30 settembre 2022 è pari a 9,7 milioni di euro, in forte miglioramento rispetto ai 4,8 milioni di euro al 30 settembre 2021.
I proventi finanziari netti del Gruppo Tesmec al 30 settembre 2022 sono pari a 4,3 milioni di euro, rispetto ad un valore negativo per 1,6 milioni di euro al 30 settembre 2021. Nel periodo, il Gruppo ha registrato utili su cambi per circa 8,2 milioni di euro, principalmente non realizzati, generati dal rafforzamento del dollaro e delle valute ad esso correlate. In particolare, gli oneri finanziari netti, escluse le variazioni cambiarie, sono pari a 4,0 milioni di euro al 30 settembre 2022 in aumento rispetto ai 3,6 milioni di euro al 30 settembre 2021; tale incremento è ascrivibile a un rialzo dei tassi-base e da maggiori spread su nuovi finanziamenti.
L’Utile Netto al 30 settembre 2022 è pari a 9,2 milioni di euro, in forte aumento rispetto ai 2,0 milioni di euro al 30 settembre 2021.
L’Indebitamento Finanziario Netto al 30 settembre 2022 è pari a 125,8 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 133,1 milioni di euro al 30 giugno 2022 ed in aumento rispetto ai 121,0 milioni di euro del 31 dicembre 2021, in particolare a seguito dell’incremento del capitale circolante. Si ricorda che tale valore include, tra le altre passività finanziarie, diritti d’uso (IFRS 16) per circa 23,3 milioni di euro, principalmente legati all’immobile di Grassobbio e alla flotta Trencher utilizzata per i noleggi.
Il Portafoglio ordini al 30 settembre 2022 si attesta a 309,9 milioni di euro – dei quali 129,3 milioni di euro riferiti al settore Ferroviario, 79,0 milioni di euro al settore Trencher e 101,7 milioni di euro al settore Energy (di cui 76,6 milioni di euro riferibili al segmento Energy-Automation e 25,1 milioni di euro riferibili al segmento Tesatura) – in aumento sia rispetto ai 284,2 milioni di euro al 31 dicembre 2021 sia rispetto ai 262,6 milioni di euro al 30 settembre 2021. Tale risultato conferma la forte presenza del Gruppo in settori strategici e con alte potenzialità correlate ai processi di transizione energetica, digitale e green facenti capo ai Recovery Plan varati dai Governi deiPaesi in cui Tesmec opera, pur non esprimendo a pieno le potenzialità del Gruppo a causa di alcuni ritardi delle assegnazioni di gare nel settore Energy ed al congelamento di alcune gare nel settore Ferroviario.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
I primi nove mesi del 2022 hanno visto una ripresa delle attività economiche e contestualmente un incremento costante e significativo del tasso di inflazione, quest’ultimo dovuto principalmente alle difficoltà riscontrate nelle catene di approvvigionamento, al conflitto Russo-Ucraino ed ai rincari registrati nei settori energetico e delle materie prime. Inoltre, le principali banche centrali, tra cui la Federal Reserve, hanno pianificato e/o applicato politiche monetarie restrittive, riducendo le immissioni di liquidità nel sistema economico-finanziario e incrementando i tassi di interesse, al fine di contenere l’inflazione. Dato l’attuale contesto macroeconomico e le politiche monetarie attuate, le aspettative di crescita dell’economia globale sono state riviste al ribasso, ma sempre comunque in ripresa dato il perseguimento dei piani nazionali a supporto dello sviluppo di progetti infrastrutturali, di transizione energetica e di digitalizzazione.
Nel corso del terzo trimestre il Gruppo ha maggiormente risentito della variazione dei prezzi e di costi non ricorrenti ma ha dimostrato capacità di risposta rispetto nel rispondere alle sfide esterne grazie alla sua diversificazione settoriale e geografica, adeguando la sua strategia sulla base di questi cambiamenti esogeni. Il Gruppo, infatti, propone soluzioni integrate ad alto efficientamento, digitali, interconnesse, sostenibili e green. Alla luce di quanto espresso Tesmec prevede quindi per la chiusura dell’esercizio 2022 ricavi consolidati superiori ai 240 milioni di euro, un EBITDA in forte crescita rispetto al 2021, un EBITDA margin tra il 15 ed il 16%, un EBIT e un risultato netto in linea con le attese del mercato, oltre a una riduzione dell’Indebitamento Finanziario Netto.
Il Gruppo, nonostante l’incertezza macroeconomica, conferma quindi i fondamentali delle linee guida del Piano 2020-2023: Tesmec, infatti, è attiva in settori che stanno beneficiando di nuovi investimenti e di politiche di sviluppo volte a rafforzare le infrastrutture fondamentali dei principali Paesi. Il business del Gruppo è concentrato in settori strategici che presentano estrema vivacità e significative prospettive di crescita. Nel settore Trencher sono previsti ingenti investimenti per la realizzazione delle reti di telecomunicazione e la digitalizzazione, oltre a quelli legati allo sviluppo del settore mining. Il settore Ferroviario sta beneficiando di un importante incremento degli investimenti per ridurre la congestione della circolazione dei veicoli su gomma e per incrementare la mobilità sostenibile, oltre che per la manutenzione delle linee con l’obiettivo di garantire la sicurezza del trasporto ferroviario. Nel settore Energy si conferma il passaggio all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, con adeguamento delle reti elettriche alle nuove esigenze che ne derivano.
Gli obiettivi sopra esposti sono stati sviluppati nella logica che non si assista ad un ulteriore peggioramento delle condizioni macroeconomiche e/o ad una deriva del confitto russo-ucraino.
SOSTENIBILITÀ
Il percorso di sostenibilità che il Gruppo ha intrapreso è fondato su pilastri fondamentali quali la responsabilità economica, la responsabilità ambientale e sociale. La gestione del paradigma ESG risulta sempre più strategica e si riflette sui piani di sviluppo che il Gruppo sta predisponendo all’insegna della digitalizzazione e dell’innovazione sostenibile.
L’impegno del Gruppo si concretizza in attività volte alla riduzione degli impatti ambientali e delle emissioni in atmosfera dei propri prodotti e processi, attraverso piani tecnici di elettrificazione e sviluppo digitale, e iniziative volte all’uso responsabile delle risorse, alla tutela dell’ambiente e al pieno rispetto delle normative nazionali ed internazionali.
Oltre a fornire soluzioni tecnologiche che agevolano una transizione verso un’economia più sostenibile, Tesmec prosegue il percorso di continua valorizzazione delle risorse umane, la cui crescita professionale e la soddisfazione rappresentano obiettivi fondamentali.
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