Grande affluenza al 31° Merano Wine Festival ’22. Merano Wine Festival una vera festa del vino internazionale, dove sono chiamate a partecipare molte delle più belle cantine del Paese, affiancate da nomi esteri di tutto rispetto. La “creatura” di The Wine Hunter Helmuth Köcher rimane tra gli eventi più ambiti dell’anno, sia per chi è dietro a un banchetto sia per chi ha un pass da visitatore. In più quest’anno il MWF punta molto sul B2B con la partecipazione di oltre 50 buyer da tutto il mondo e sul summit dedicato alla sostenibilità dal titolo “Respiro e grido della terra”. L’obiettivo è la redazione di un “manifesto” da consegnare al Ministro della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida. Da segnalare anche l’approfondita retrospettiva sulla Georgia e suoi vini con ben cento etichette in assaggio o i temi prescelti per i talks della rassegna Naturae et Purae: si discuterà di low alcol, ma anche di vigne presenti nei conventi, si parlerà di anfore e di Malvasia come uva che unisce tanti paesi del Mediterraneo. Il tourbillon dei bicchieri branditi dai visitatori più attenti ha incessantemente movimentato gli spazi lungo il Red Carpet che hanno ospitato l’ultima edizione del Merano Wine Festival, kermesse senza alcun dubbio blasonata nel variegato panorama enogastronomico in campo europeo. Edizione disciplinata dalle precauzioni pandemiche applicate con attenzione e con restrizioni che non solo hanno reso sicura la presenza, ma hanno reso l’evento decisamente più scorrevole, confortevole, disciplinato. Certamente più elegante e più incisivo. Un ritorno nella forma alle primissime edizioni di un MWF ora ultratrentennale! Più di 9.000 presenze totali nelle cinque giornate del festival ideato da The WineHunter Helmuth Köcher (4-8 novembre), più di 700 produttori presenti tra Wine, Food – Spirits – Beer suddivisi in due sessioni espositive, più di 330 etichette nella The Winehunter Area, 34 le bottiglie sciabolate, oltre 50 eventi tra 16 materclass, 1 summit suddiviso in 6 presentazioni, 7 talks, 2 presentazioni di libri, 19 chef ospiti e 2500 piatti preparati in shoowcooking e special dinner. Una risonanza sui canali social ufficiali della manifestazione di oltre 650.000 account raggiunti nelle giornate del festival, e circa 150.000 visite al sito web. Tanti, infatti, gli ospiti d’eccezione tra cui il Ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, Gerry Scotti, Attilio Scienza, Gennaro Esposito, Franco Pepe, Peppe Aversa, Luca Gardini, Luca d’Attoma, Luigi Moio, Paolo De Castro e Herbert Dorfmann. Nel bicchiere è stato lasciato spazio anche alla curiosità, per gustare lo slogan dell’edizione appena archiviata: la bellezza. Degustazioni e appuntamenti senza tregua, cinque giorni variegati, vini e gourmet gastronomiche proposte da oltre 600 produttori, tra rinomate cantine e artigiani del gusto tra rarità e sfiziose golosità. Difficile sintetizzare in poche righe le variegate sensazioni gustative che sono aleggiate nei saloni, dal fascinoso Kurhaus alla Gourmet Arena, l’area Sprits Emotion, i seminari di confronto trasmessi su varie piattaforme social dal salotto dell’Hotel Yrtmr, nonché una sequenza praticamente infinita di ‘fuori salone’, compreso il concorso per individuare il miglior ‘Emergente Sala’, riservato ai giovani interpreti del servizio ai tavoli dei ristoranti più esclusivi d’Italia. Due sessioni espositive “Wine” e “Culinaria” nelle sale del Kurhaus e nella GourmetArena, per concludere, come di consueto, con la giornata riservata allo Champagne. Tra gli eventi clou: un summit incentrato sulla sostenibiltà, la presentazione del cortometraggio “Merano va in scena” a Teatro Puccini, e l’assegnazione di importanti riconoscimenti nel settore enogastronomico come i The WineHunter Award Platinum, il Premio Nel Segno di Zierock, il Premio Godio e i premi del concorso Itinerari Miscelati. Molti i media presenti, tra cui le reti private nazionali Radio MonteCarlo, Sky, Mediaset e Rai, alcuni partner ufficiali, per un totale di 300 giornalisti accreditati; grande risonanza anche nei canali social ufficiali di Merano WineFestival, con oltre 650.000 account raggiunti nelle giornate del festival. MWF’22 si è dimostrato una volta di più un cuore pulsante del mondo del vino e delle eccellenze culinarie a livello culturale, artistico, ambientale e istituzionale. Protagonista anche l’arte che ha incontrato il mondo del vino nella presentazione del nuovo cortometraggio “Merano va in scena” (in uscita il 14 novembre) prodotto da Anam Cara e diretto dallo sceneggiatore e regista Carlo Guttadauro che ha voluto raccontare la storia ideale che ha ispirato Merano WineFestival in un incontro immaginario tra il pioniere della viticoltura altoatesina Arciduca Giovanni d’Asburgo e il patron del festival Helmuth Köcher. Un connubio, quello tra arte e vino che ha illuminato anche l’ultima giornata con il gran finale Catwalk Champagne e “Il teatro di Marguerite Guyot” rappresentano dall’attrice Aphrodite de Lorraine con la presenza di Florence Guyot. Successo per i convegni Naturae et Purae in collaborazione con Angelo Carrillo, quest’anno dedicato al tema “Wine Resilience – Spiriti Estremi” sulla viticoltura estrema e i vini marittimi con un focus di wild cooking dedicato allo stoccafisso. Senza dimenticare i momenti culturali, come la presentazione dei libri “Il Bicchiere d’Argento” a cura di Cucchiaio d’Argento e in collaborazione con Luca Gardini e “I Vini del Cuore”. Spazio anche agli ambassador del Merano WineFestival, con la nuova Buyer & Financial Area che ha favorito l’incontro tra produttori e ambassador in partnership con 5Hats. Appuntamento alla 32^ edizione, dal 10 al 14 novembre 2023. |
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