16 Novembre 2024

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FESTA DELLA MADONNA DELLA SALUTE | VISITA I MUSEI CIVICI DI VENEZIA


Lunedì 21 novembre 2022, a Venezia in occasione della Festa della Madonna della Salute si potranno visitare anche i Musei e le mostre normalmente chiuse il lunedì

Centro Culturale Candiani di Mestre  con la mostra Kandinsky e le Avanguardie. Punto linea e superficie, un progetto originale di MUVE che attinge l’intero contenuto della ricchissima esposizione dalle proprie collezioni, in particolare dai capolavori delle collezioni della Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro, fatto del tutto eccezionale in Italia, soprattutto se si fa riferimento ai grandi interpreti del ‘900 internazionale.


Ca’ Pesaro Galleria Internazionale d’Arte Moderna con il progetto “La costruzione di un grattacielo. Lo Schiller Building di Adler e Sullivan nell’ambito di “Salotto Longhena. MUVE e IUAV in dialogo tra arte e architettura”.

Museo di Palazzo Mocenigo, con la mostra Es-senze, dedicata alla vocazione e all’interesse di Palazzo Mocenigo per il profumo,  presenta un gruppo di artisti protagonisti della stagione creativa tra la nascita del nuovo millennio e oggi.



Museo di Storia Naturale Giancarlo Ligabue  che in occasione dei 150 anni dalla morte di Giovanni Miani,  ha avviato un con programma numerose iniziative dedicate al pubblico: incontri di studio, video tematici, laboratori per famiglie, visite esclusive.

Museo del Merletto di Burano  con la mostra Opera, una tri-personale di Wanda Casaril, Elisabetta Di Sopra e Ilaria Margutti, a cura di Francesca Brandes, al Museo del Merletto di Burano dal 14 giugno 2022. La mostra è organizzata nell’ambito della terza edizione della Biennale del Merletto.

Ma da non perdere anche il Museo Fortuny, che ha recentemente restituito alla città il secondo piano del Palazzo che ospita gli atelier di Mariano Fortuny, il nuovo percorso delle  Sale Reali al Museo Correr, uno degli spazi più rappresentativi della sua storia politica e culturale del XIX secolo, che riporta in tal modo l’area Marciana alla sua identità originaria, e la mostra di Anselm Kiefer che ha portato l’arte contemporanea a Palazzo Ducale.