Summit tra imprenditori e istituzioni alla Tipoteca. 2.1 Invest, team di consulenti Fineco Bank, e Postalmarket insieme per raccontare le opportunità degli investimenti nelle aziende innovative. Tra i relatori anche Baban (VeNetWork) e Sinigaglia (Fòrema)
“Investire in startup digitali, trend e opportunità per le pmi”, è questo il tema del convegno organizzato da Postalmarket in collaborazione con 2.1 Invest, team di consulenti Fineco Bank, il prossimo 2 febbraio alla Tipoteca di Cornuda, nel Trevigiano. Tra i partner dell’iniziativa Gianesin Canepari & Partner e Fòrema.
La serata si svilupperà seguendo i temi della tavola rotonda. Si inizia con lo scenario economico: analisi, trend e opportunità per le pmi nel mondo degli investimenti nelle start up innovative, l’intervento è a cura di Marco Bettiol, professore di management presso Università degli Studi di Padova. Nicola Luca Gianesin, ceo GC&P Gianesin Canepari e Partners, relazionerà invece attorno al tema della digitalizzazione del business e l’apertura di nuovi canali di vendita.
Si entrerà poi nel vivo con l’analisi di come il digital possa far risorgere il business. “Lo sviluppo dei marketplace come vetrina del made in Italy nei mercati internazionali: il caso Postalmarket”, di questo parleranno Francesco D’Avella, Founder e Ceo della digital company Projectmoon e Alessio Badia, Ceo di Postalmarket. Sarà poi il turno di Alberto Baban, presidente VeNetWork e socio PM Angels, che relazionerà attorno al tema di “come nasce e si sviluppa l’imprenditorialità collaborativa”. Infine, ecco i sentieri di escursionismo ambientale, le testimonianze aziendali al tempo della sostenibilità a cura di Matteo Sinigaglia, direttore generale Fòrema. Modera l’evento Alessandro Zuin, vicecaporedattore Corriere del Veneto e coordinatore editoriale di Corriere Imprese.
“Si tratta di un appuntamento esclusivo, riservato a imprenditori e manager, interessati a capire le potenzialità degli investimenti nelle startup innovative”, spiega il Ceo di Postalmarket Alessio Badia. “L’evento, organizzato nelle scenografiche sale del Museo, rappresenta un’occasione di incontro e networking per discutere insieme di digitalizzazione, sostenibilità e Made in Italy. Siamo orgogliosi di fare la nostra parte nella diffusione della cultura innovativa del finanziamento alle pmi digital”.
Postalmarket, d’altro canto, è un chiaro esempio di come dalle idee imprenditoriali di startup, tramite gli adeguati supporti di investimento come crowdfunding, business angels e family office, si possa creare vero business. L’azienda infatti è stata fatta rinascere dalle sue ceneri e il primo round di finanziamento da 1,5 milioni, concluso da poco, ha permesso di far ripartire l’attività editoriale e l’e-commerce; siamo già alla conclusione anche del secondo round di investimento per un totale di 3 milioni di euro.
Intanto, il catalogo si appresta a pubblicare il quarto numero in aprile e tira le somme delle prime tre uscite. Dopo la stampa e diffusione in centomila copie del primo numero (che ora è un vero e proprio magazine, le gabbie con gli elenchi dei prodotti sono state trasportate sulla piattaforma web),oggi sono a bordo più di 500 brand oltre 100.000 prodotti in vendita online sul marketplace. Ogni settimana si registrano decine di nuovi merchant che vogliono vendere online ed essere presenti sulla vetrina di Postalmarket. Il sito è anche un contenitore di informazione, con un blog che aggiorna sulle tendenze di settore della moda, del food e del tempo libero.
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